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Chi siamo

Il nostro scopo, la nostra filosofia è quella di una
cucina sana e al contempo buona, gustosa, saporita.
Una cucina, che rispetti
le necessità, di chi desidera seguire un regime alimentare attento alla quantità
di grassi.

Le nostre ricette non contengono uova, latte e tutti i suoi derivati. Non ci sono fritti e soffritti. Le carni non sono sfumate con il vino. Solo olio extravergine a crudo.



sabato 27 settembre 2014

Buon Sabato Mattina -San Vito Lo Capo - Cous Cous Fest

Il fine settimana sarà splendido ed allora come non approfittarne per una gita? 
Ricette e Salute vi suggerisce il



A San Vito Lo Capo il cous cous è il protagonista indiscusso di questo festival che si ripete ormai da 17 anni a fine di settembre. 
Questo piatto buono e sano è ricco di storia, e rappresenta l'alimento tradizionale di tutto il Nord Africa Tunisia, Algeria, Marocco e Libia, ma anche nel Medio Oriente in paesi come Israele, Giordania e Libano. In Europa oltre che nel trapanese, in Sicilia il cous cous è preparato in Francia, Belgio. 

Buon Fine Settimana!



Per chi vuole saperne di più: www.couscousfest.it/

giovedì 25 settembre 2014

Cucina Giapponese - Yaki Gyoza 焼き餃子

Ricette e Salute oggi presenta la ricetta dei Gyoza.  La loro origine è cinese, ma è diventato un piatto tipico della cucina giapponese, perché ha conquistato il palato di molti nipponici.
Per noi sono una vera ghiottoneria, ed è per questo, che abbiamo voluto rifarli a casa.
Gli ingredienti sono pochi e di facile reperibilità, ed anche se pur lunga la loro preparazione, la realizzazione è semplice. Selezionando le materie prime, utiliszando come da nostra abitudine solo prodotti di alta qualità, si trasforma in un piatto di cucina sana.

Le quantità degli ingredienti possono variare. I gyoza si possono fare anche con pochissima carne e più verdura, escludere totalmente la carne e trasformarli in un piatto vegetariano, oppure usare solo la carne di manzo o ancora, fare un mix tra manzo e maiale.

La ricetta s'intende per 2 persone, cioè 30 gyoza.

yaki gyoza 焼き餃子


Ingredienti per la pasta

1 bicchiere di farina tipo 00
1 bicchiere di farina tipo 0
100 ml di acqua calda
2 cucchiaini da caffè di sale

Ingredienti per il ripieno
150 gr carne trita di maiale
¼ cavolo verza
80 gr di porro
10 gr di zenzero
1 spicchio di aglio
salsa di soia
sale
pepe
zucchero


Cominciate ad impastare la farina aggiungendo poco alla volta l'acqua calda, mescolando bene con un cucchiaio di legno. Quando l'impasto prende consistenza, spostatelo sopra la spianatoia e lavoratelo fino a renderlo morbido.
Quando è pronto copritelo con un panno, lasciate riposare circa un quarto d'ora e nel frattempo preparate il ripieno.
Tagliate il cavolo verza, lavatelo, fatelo a striscioline sottili e scottatelo. Strizzatelo ed asciugatelo bene con un canovaccio da cucina, poi fate la stessa cosa con il porro. Prendete la carne macinata e passatela con il minipiner per omogeneizzarla e renderla cremoso. A questo punto unite tutti gli ingredienti,  aggiungete, la verza, il porro, il sale, il pepe, la soia e lo zenzero e l’aglio sminuzzato. Amalgamate bene il tutto.
Ora stendete la pasta con un o spessore di circa 3 mm e con uno stampino per i ravioli o con un bicchiere dal diametro di 6-8 cm tagliate dei dischi.
Avvolgere il ripieno nella pasta:
Prendete nel palmo della mano una forma di pasta alla volta  e poggiate nel centro il ripieno nel centro della pasta, avendo cura di lasciare il bordo libero. Chiudete il raviolo con cura ed aiutatevi poi con una forchetta per sigillare i bordi. E' molto importante che sia ben chiuso.

Seguite ora il procedimento per la cottura dei Gyoza alla piastra, in giappone i gyoza sono cucinati proprio sulla piastra.
Fate bollire abbondante acqua in una pentola grande senza il sale, quando l'acqua è in ebollizione, lentamente calate i gyoza uno alla volta. Quando saliranno in superficie raccoglieteli con una paletta, scolateli bene e passateli su di una piastra preriscaldata, cosparsa di sale per non farli attaccare, oppure leggermente unta con olio, ma attenti agli schizzi dell'acqua a contatto con l'olio. In alternativa alla piastra potete usare una padella antiaderente. Non girateli, ma lasciate che solo un lato sia rosolato.
Servite su di un piatto, ed a tavola, accompagnate con un condimento di salsa di soia e aceto in parti 3a1.
Buon Appetito.



lunedì 22 settembre 2014

Viaggi e Sapori - Tokyo - I Gyoza

Ricette e Salute in giro per Tokyo.

Harajuku Gyozaro
6-2-4 Jingumae, Shibuya, Prefettura di Tokyo, Giappone

Questo ristorante è nascosto, si trova in una stradina laterale, e siamo riusciti ad arrivarci grazie ad un amico che conosce questo meraviglioso posticino, perchè è solito mangiarci, tutte le volte che si reca a Tokyo ed a suo parere, è il migliore luogo dove mangaire i Gyoza,. 


Al Ristorante Harajuku Gyozaro abbiamo mangiato dei Gyoza strepitosi, e nonostante fossimo appena atterrati, il fuso orario ed il lungo viaggio ci avessero stremato, abbiamo fatto una lunghissima fila per aspettare un tavolo! Il locale è piccolo, così come i tavoli  ed abbiamo aspettato tantissimo per riuscire ad accapparrarci un tavolo per quattro persone, in cui con mola buona volontà, ci siamo stipati in otto! 
Noi eravamo gli unici occidentali, gli unici turisti a dimostrazione che il luogo è molto apprezzato dai suoi abitanti. La città è piena di ristoranti e questo è l'unico in cui abbiamo dovuto fare la fila per entrare. Vorrà dire pure qualcosa...!!!


La cucina a vista, è posta direttamente al centro del ristorante, dove i cuochi in una nuvola di vapori cucinano la specialità della casa. I clienti possono sedersi su un bancone tutto intorno, oppure in minuscoli separè, dove eravamo noi, al lato della sala.




Il menù è molto essenziale, così come il ristorante, e si può scegliere tra Gyoza al vapore od alla piastra, all'aglio o senza aglio. 
Per me personalmente è stato un tripudio di gusto e senza ritegno, citando Camilleri: "me ne sono sbafata tre piatti sani!"


L'attesa è stata ripagata ampiamente!






domenica 21 settembre 2014

Giornata Mondiale Contro i Cambiamenti Climatici,

Ricette e Salute invita tutti a partecipare alla
Giornata Mondiale Contro i Cambiamenti Climatici,
perché per una vita sana 
abbiamo anche bisogno di un Pianeta Sano!


Da New York


a Roma


 Oggi!


Promossa dal Coordinamento Power Shift ItaliaItalian Climate NetworkLegambiente OnlusKyotoClub Noprofit
nell’ambito della giornata mondiale di mobilitazione “People’s Climate Mobilisation -  Global Day of Action ” la People’s Climate March 
arrivano a Roma per dar voce alla società civile,
che chiede interventi urgenti e concreti contro i cambiamenti climatici.

sabato 20 settembre 2014

Buon Sabato Mattina

Da Ricette e Salute, a voi tutti 
Buona Colazione! 
Le temperature sono ancora miti ed apparecchiare fuori è ancora possibile.
Approfittatene per stare il più possibile alla luce ed all'aria aperta.
Ne guadagnerà il vostro umore e la vostra salute,
sano è bello,
sano è buono!

Buon Sabato Mattina


venerdì 19 settembre 2014

Viaggi e Sapori - Tokyo - I Dolci Giapponesi I Parte

Il viaggio di Ricette e Salute è cominciato con una nota dolce.  
Con il termine Wagashi si indica la tradizionale pasticceria giapponese composta da ingredienti vegetali e spesso farciti con pasta di fagioli di soia rossi dolci, gli azuki, oppure con marmellata di fagioli rossi, gli anko, o frutta fresca e marmellata.
In Giappone i dolci che vengono preparati con gli Azuki sono tanti, il più delle volte a base di impasti di riso o farina, con l’Anko come farcitura che spesso viene usato anche come “condimento extra” sul gelato.
L’Anko può essere preparato in due modi, nella versione Koshian, ossia perfettamente amalgamata e omogenea, e nella versione Tsubuan, un po’ più consistente e ruvida, dove si possono ancora distinguere le forme dei piccoli fagioli di soia. Quest’ultima è la tipica farcitura dei Dorayaki, dolce popolarissimo in Giappone che consiste in due frittelle tra le quali viene spalmato appunto l’Anko.



I Dorayaki







Questi dolcini, preparati in diretta in una bottega sulla strada erano caldi, caldi quando li abbiamo mangiati.



martedì 16 settembre 2014

Viaggi e Sapori - Tokyo

Dopo i libri di Ito Igawa La cena degli addii ed il Ristorante dell'amore ritrovato, quello di Banana Yoshimoto Kitchen, che  Ricette e Salute vi ha consigliato nella rubrica i Romanzi di Cucina
c'è venuta una gran voglia di fare un viaggio in Giappone e visitare alcuni di quei luoghi, assaporare qualcuna di quelle pietanze e respirare i profumi di luoghi lontani. 
Dunque, siamo partiti, e precisamente siamo andati a Tokyo.
Il nostro viaggio è stato un'esperienza fantastica e nei prossimi giorni, cercheremo di parlarvi e di farvi conoscere, alcune cose che ci hanno colpito.









A prestissimo con la rubrica Viaggi e Sapori - Tokyo

mercoledì 10 settembre 2014

Letture Consigliate - Il Libro di Settembre - I Romanzi di Cucina

Ricette e Salute, per la rubrica i romanzi che parlano di cucina, presenta il libro del mese di settembre


La cena degli addii è il secondo romanzo di Ito Ogawa dopo il Ristorante dell'amore ritrovato e pubblicato in Italia nel 2012 sempre da Neri Pozza Editore. 
Ito Ogawa, come già detto nella precedente recensione, oltre ad avere un seguitissimo sito web di ricette di cucina, solo in giapponese, è una nota scrittrice di canzoni e di libri per ragazzi.

In questo libro sono raccolte sette piccole storie che celebrano degli addii, tutti accompagnati da un cibo. Gli addii dal mondo, gli addii tra due amanti, gli addii tra una madre ed una figlia, gli addii di un'anziana donna dalla realtà, gli addii di una coppia di giovani fidanzi alla loro città, in cambio di una nuova vita insieme, in Canada. Tutti questi momenti sono celebrati, ed a volte, addolciti da un cibo, dalla più semplice granita a forma di monte Fuji, fino al più elaborato kiritanpo nabe.

Il cibo, come parametro per scegliere la moglie giusta, secondo i principi di una famiglia bizzarra:

" - Sai che cosa mi ha detto mio padre poco prima di morire?
Mi ha detto il mio fidanzato, notando il mio silenzio
 - Prima di sposare una donna, assicurati che sia in grado di apprezzare quel mio ristorantino preferito a Chinatown -"

(...)

"- Se mangia tutto, senza lasciare nulla -
sostiene mia madre
- significa che è una donna parsimoniosa, alla quale puoi certamente affidare il tuo portafogli -"

In un altro racconto, in un altro ristorante si consuma un'ultima fantastica cena:
" A seguire ci sono state servite delle ostriche crude con composta di pesche e mousse di pesce affumicato. C'era anche un pizzico di caviale, a dare un tocco di sapore in più e un ulteriore e piacevole stimolo al palato. Eravamo appena alla seconda portata, ma già cominciavo a percepire un piacere erotico diffondersi in tutto il corpo. Era una sensazione vaga,ma non per questo poco gradevole ed eccintate. Mi è sempre piaciuto quel territorio di confine che precede il desiderio sessuale vero e proprio."

Buona Lettura!


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Il Libro di Luglio: Chocolat
Il Libro di Maggio: Il Talento del Cuoco
Il Libro di Aprile: Il Ristorante dell'Amore Ritrovato



sabato 6 settembre 2014

Primo Sabato di Settembre - Buon Sabato Mattina

Buon Sabato Mattina da Ricette e Salute.
Per non rimpiangere i momenti sereni delle vostre vacanze, per continuare a sentirvi un po' coccolati, prendetevi il vostro tempo! 
Fate una serena colazione, senza fretta, con tranquillità, 
perché la salute passa, oltre che per un cibo sano,
 attraverso il modo ed il tempo con cui questo si consuma. 
A volte basta poco, anche un piccolo dettaglio per rendere tutto più delizioso,
ecco...

Buona Colazione! 




martedì 2 settembre 2014

Rotolo Rustico di Pasta Brisè Vegetale

Bentornati a tutti!
E' ora il momento di riprendere a parlare di cucina sana, di ricominciare a mangiar bene con una dieta salutare: Ecco, dunque, la proposta di Ricette e Salute per una giusta alimentazione con gusto.

Questo che vi proponiamo oggi, è un rustico velocissimo da preparare, buono ed a basso contenuto di grassi.
Rotolo Rustico di Pasta Brisè Vegetale



Ingredienti per un rotolo da 4 persone

250 gr un rotolo di pasta brisè all'olio 
200 gr di prosciutto cotto senza polifosfati e senza lattosio
150 gr di tofu
300 gr di cicoria già cotta
olio extravergine d'oliva
sale


Stendete la sfoglia di pasta brisè su di una piastra con un foglio di carta forno, in modo che non si attacchi e che non dobbiate aggiungere olio. Si trova in commercio nel reparto dei prodotti freschi accanto alle pasta per pizza e la frolla, ed è un ottimo prodotto.


Poggiate sopra il prosciutto cotto, la verdura lessata ed il tofu sbriciolato. Salate appena solo il tofu e non aggiungete olio.


Ora arrotolate, sigillate stringendo i due stremi, e bucate con la forchetta.


Passate in forno a 180° per 40'


Sfornate, fate raffreddare e tagliate a fette.


Servite in un piatto piano di portata.


Ecco fatto...

Buon Appetito!




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