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Chi siamo

Il nostro scopo, la nostra filosofia è quella di una
cucina sana e al contempo buona, gustosa, saporita.
Una cucina, che rispetti
le necessità, di chi desidera seguire un regime alimentare attento alla quantità
di grassi.

Le nostre ricette non contengono uova, latte e tutti i suoi derivati. Non ci sono fritti e soffritti. Le carni non sono sfumate con il vino. Solo olio extravergine a crudo.



domenica 24 aprile 2016

Idee per un Week End di Gusto

Per la Rubrica Viaggi e Sapori
Ricette e Salute
vi segnala
La 31^ Fiera Agricola di Campoverde
Dal 22 al 25 aprile e Dal 29 al 1 maggio 2016
nella piccola località di Campo Verde 
in provincia di Latina a pochi chilometri da Roma


Una vera Fiera Agricola da sapore genuinamente contadino, in cui si incontrano espositori che vengono da tutta Italia.
Oltre alle numerose specie di animali da cortile, le piante per la coltivazione e le macchine agricole,
è possibile acquistare ogni tipo di pianta da fiore e arredamento da giardino.
Numerosi sono gli espositori di squisiti prodotti gastronomici tipici delle varie regioni,
che invitano a ricche e gustose degustazioni,
che vi faranno conoscere il mondo
dei piccoli produttori e che rappresentano le eccellenze della enogastronomia italiana.
Per i più esigenti, un fitto calendario di incontri con Chef prestigiosi
che si cimenteranno in show cooking

martedì 5 aprile 2016

Letture Consigliate - I Romanzi di Cucina

Ricette e salute per la rubrica 
I Romanzi di Cucina
presenta un nuovo libro!


In "Odore di Chiuso" edito da Sellerio nel 2011 Marco Malvaldi, ha lasciato la banda dei vecchietti investigatori della serie del BarLume ed il loro vernacolo livornese.

La vicenda è ambientata nel 1895 nel castello del barone Romualdo Bonaiuti di Roccapendente, in Maremma ed è qui che tra deliziosi banchetti, pazzesche ricette di polpettoni e veleni, Malvaldi ci coinvolge in una lettura leggera e frizzante, non priva di battute sagaci e salaci in cui è piacevole partecipare.
Il protagonista è il famoso scrittore Pellegrino Artusi, autore del celeberrimo:" La scienza in cucina e l'arte di mangiar bene", che diventa per noi il protagonista di questo romanzo giallo, in cui oltre ad avere un ruolo chiave per scoprire l'assassino, prende voce e pretesto per parlare del suo libro.

"Un libro di cucina dovrebbe essere comprensibile a tutti, perché tutti noi mangiamo e abbiamo diritto di mangiar roba buona e cucinare bene; dovrebbe essere scritto in italiano, perché siamo italiani, e non in quel gergo francioso che viene inteso solo nelle regioni nordiche; e dovrebbe dare delle dosi, vi addio, in grammi e litri, che sono uguali per tutti, e non in once, mestolate e pizzichini o ombrette, quando si degnano di darti le dosi. E se tale libro non esiste, lo scriverò  io stesso. È così feci"

Così, mentre l'Artusi si agira tra le cucine e le ricette della cuoca Parisina, numerose sono le descrizioni della vita e del carattere degli abitanti del castello di Roccapendente, che rendono il tutto ancor più interessante e che determinano lo stile del racconto.

"Ci sono tanti modi per svegliarsi, la mattina.
Al castello di Roccapendente, per esempio, la servitù viene svegliata dal canto del gallo, ovvero l'unico entusiasta del fatto che anche stavolta il sole sia riuscito a rotolare su per la montagna. Ci sono, tra i lavoranti, alcuni che non sentono o fanno finta di non sentire lo stolido animale: questi vengono messi in verticale dal fattore, il buon Amidei, sempre felice di prendere a pedate nel culo chi non è sveglio o lesto abbastanza.
Ben altro risveglio tocca invece al signor barone e agli altri residenti, che di solito vengono avvertiti da Teodoro (se maschi) o dalla governante (se femmine) che anche stamani, circa due ore prima, il sole si è affacciato sulla valle; il tutto mentre il profumo del caffè e delle strepitose crostate di frutta della Parisina si impone facilmente sull'odore denso e vagamente stantio che hanno le camere di prima mattina."

Dunque un bellissimo libro di Narrativa Culinaria...

Buona Lettura!!!