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Il nostro scopo, la nostra filosofia è quella di una
cucina sana e al contempo buona, gustosa, saporita.
Una cucina, che rispetti
le necessità, di chi desidera seguire un regime alimentare attento alla quantità
di grassi.

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mercoledì 10 settembre 2014

Letture Consigliate - Il Libro di Settembre - I Romanzi di Cucina

Ricette e Salute, per la rubrica i romanzi che parlano di cucina, presenta il libro del mese di settembre


La cena degli addii è il secondo romanzo di Ito Ogawa dopo il Ristorante dell'amore ritrovato e pubblicato in Italia nel 2012 sempre da Neri Pozza Editore. 
Ito Ogawa, come già detto nella precedente recensione, oltre ad avere un seguitissimo sito web di ricette di cucina, solo in giapponese, è una nota scrittrice di canzoni e di libri per ragazzi.

In questo libro sono raccolte sette piccole storie che celebrano degli addii, tutti accompagnati da un cibo. Gli addii dal mondo, gli addii tra due amanti, gli addii tra una madre ed una figlia, gli addii di un'anziana donna dalla realtà, gli addii di una coppia di giovani fidanzi alla loro città, in cambio di una nuova vita insieme, in Canada. Tutti questi momenti sono celebrati, ed a volte, addolciti da un cibo, dalla più semplice granita a forma di monte Fuji, fino al più elaborato kiritanpo nabe.

Il cibo, come parametro per scegliere la moglie giusta, secondo i principi di una famiglia bizzarra:

" - Sai che cosa mi ha detto mio padre poco prima di morire?
Mi ha detto il mio fidanzato, notando il mio silenzio
 - Prima di sposare una donna, assicurati che sia in grado di apprezzare quel mio ristorantino preferito a Chinatown -"

(...)

"- Se mangia tutto, senza lasciare nulla -
sostiene mia madre
- significa che è una donna parsimoniosa, alla quale puoi certamente affidare il tuo portafogli -"

In un altro racconto, in un altro ristorante si consuma un'ultima fantastica cena:
" A seguire ci sono state servite delle ostriche crude con composta di pesche e mousse di pesce affumicato. C'era anche un pizzico di caviale, a dare un tocco di sapore in più e un ulteriore e piacevole stimolo al palato. Eravamo appena alla seconda portata, ma già cominciavo a percepire un piacere erotico diffondersi in tutto il corpo. Era una sensazione vaga,ma non per questo poco gradevole ed eccintate. Mi è sempre piaciuto quel territorio di confine che precede il desiderio sessuale vero e proprio."

Buona Lettura!


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